Arrivate all’Aeroporto di Zurigo 2 Macchine per produrre Mascherine FFP2
Berna – Nella serata di ieri, mercoledì 22 aprile 2020, due linee di produzione di maschere FFP2 sono giunte all’aeroporto di Zurigo con un volo della SWISS proveniente da Shanghai.
Mercoledì sera sono giunte in Svizzera due macchine per la produzione di maschere FFP2. Nei giorni scorsi le due macchine sono state sottoposte a un collaudo presso lo stabilimento di produzione in Cina e in seguito trasportate su autocarri per oltre 1400 chilometri fino all’aeroporto di Shanghai. La compagnia aerea SWISS ha trasportato le macchine dalla Cina a Zurigo. Dopo il disbrigo delle formalità doganali, le macchine saranno trasportate a Flawil.
Messa in servizio e certificazione
Nelle prossime due settimane, le due macchine saranno assemblate nei capannoni di produzione dell’azienda Flawa di Flawil e messe in servizio da tecnici provenienti dalla Cina. Le macchine, il processo di produzione e le maschere prodotte saranno poi certificate e autorizzate all’uso.
Si prevede che la produzione inizierà al più tardi a metà maggio. Quando le macchine funzioneranno a pieno regime, produrranno quotidianamente, 24 ore su 24, tra 80 000 e 100 000 maschere FFP2. Il volume di produzione auspicato contribuirà in modo significativo a garantire la disponibilità di un numero sufficiente di maschere in Svizzera, in particolare nel settore della sanità.
Acquisto e finanziamento da parte della Confederazione e del Cantone di Zurigo
L’acquisto è avvenuto tramite la Confederazione Svizzera e il Cantone di Zurigo, che si sono ripartiti i costi in parti uguali (assumendo ciascuno 800 000 franchi per macchina). L’azienda AUTEFA ha potuto riservare in Cina due macchine per la Svizzera facenti parte di un lotto di produzione. Rispondendo a un invito lanciato tramite l’associazione dell’industria metalmeccanica ed elettrica svizzera, Swissmem, la Flawa Consumer GmbH si è annunciata quale partner di produzione. Una delle competenze principali dell’azienda di Flawil(SG) è costituita dalla fabbricazione di prodotti in cotone idrofilo. In tal modo la produzione propria di maschere in Svizzera è garantita anche in futuro. L’ulteriore impiego delle macchine dopo la pandemia di coronavirus sarà deciso in un secondo momento.
Articolo pubblicato il: 23/Apr/2020