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ITALIA: Il Ministro Di Maio “esigiamo rispetto”. L’Italia non è un lazzaretto

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In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull’Italia.

Ph dalla pagina Facebook di Luigi Di Maio

ROMA – Sono di ieri le parole del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio postate su Facebook inerenti le riaperture deli confini. La frase più eloquente è stata “esigiamo rispetto. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili”. Questo perché è sempre più evidente l’esistenza di un Europa a due o tre velocità, oppure di paesi di serie A e di serie B, dimenticando lo spirito comunitario.

“In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull’Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Bisogna misurare sempre le parole e le azioni. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili. La pazienza ha un limite. E per carità, capisco anche la competizione tra singoli Stati, è legittima, a patto però che sia sana e leale. Perché c’è un dato che rivendico con orgoglio: l’Italia è bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche. E molto probabilmente non ha rivali.
Adesso sul tema della riapertura dei confini serve una risposta europea, perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l’Europa”.
Inoltre Di Maio ha anche annunciato che il 3 giugno sarà a Roma il ministro degli Esteri francese Le Drian. Venerdì 5 giugno lui stesso sarà in Germania, sabato 6 in Slovenia e martedì 9 in Grecia.
“In questi incontri spiegherò ai miei colleghi che l’Italia dal 15 giugno è pronta a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza. La situazione interna, tutti i dati sui contagi, saranno sempre pubblici. Spiegherò loro che non accettiamo black list e che noi non abbiamo nulla da nascondere, anzi. Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo. Ma proprio per questo, appunto, ci aspettiamo rispetto. Viva l’Italia, non molliamo mai”.
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Articolo pubblicato il: 31/Mag/2020